Una guida alle tipologie di apertura delle finestre
La modalità di apertura delle nostre finestre di casa è sicuramente un parametro da non prendere alla leggera al momento della scelta o della sostituzione degli infissi.
Stiamo parlando della ricerca ponderata di un prodotto che dovrà durare nel tempo e che dovrà aiutarci a gestire al meglio luce e aria. A parte i materiali, il tipo di vetro e lo stile, è necessario interrogarsi anche sulla modalità di apertura delle finestre. Questo fattore inciderà direttamente sul comfort abitativo, dato che la presenza di una finestra ci aiuta a gestire umidità, illuminazione e ricircolo dell’aria. Non dimentichiamo, infine, la componente manutenzione e pulizia.
Per scoprire quali sono le tipologie di apertura delle finestre più diffuse sul mercato e su cosa differiscono, continuate a leggere questa breve e semplice guida che P.F. Portefinestre Srl ha pensato per voi.
7 tipologie di apertura delle finestre
Prima di vedere i tipi di apertura tra i quali scegliere, conviene sapere che, a seconda del movimento dell’anta nelle fasi di apertura e chiusura, è possibile classificare le aperture delle finestre in questo modo:
- Movimento di rotazione;
- Movimento di traslazione;
- Movimento combinato di rotazione e traslazione.
Fatta questa precisazione, ecco 7 tipologie di apertura:
- Anta fissa
Conosciuta anche come apertura a battente, la finestra ad anta fissa combina luminosità discreta con prezzo estremamente conveniente. Assicura generalmente una buona visibilità, con l’unico limite imposto dalle dimensioni della lastra di vetro.
- Apertura ad anta battente
La finestra si pare con un movimento di rotazione su di un asse verticale verso l’interno della casa. Sicuramente è la tipologia più diffusa in Italia e, a seconda dell’apertura, la si può distinguere in battente interno e in battente esterno. Il grande vantaggio è offerto dalla facilità di movimentazione delle ante.
- Vasistas
Detta anche apertura a ribalta, la finestra vasistas ruota attorno a un asse orizzontale inferiore. L’ingombro è ridotto al minimo, dato che si può aprire solamente la parte superiore.
- Ad anta ribalta
In questo caso abbiamo una finestra con un doppio movimento di apertura: rotazione su asse verticale e su asse orizzontale nella parte inferiore. È possibile aprire l’anta sia come a battente sia come vasistas; ne deriva un ingombro davvero ridotto al minimo e ridotti tempi di ventilazione.
- A bilico verticale e a bilico orizzontale
Si tratta di un’apertura decisamente scenografica, in quanto l’anta a bilico è costituita da un singolo pannello in vetro che ruota attorno a un asse posto al centro della finestra. Il beneficio maggiore è dato dalla possibilità di godere di un’ottima ventilazione.
- Anta scorrevole (in orizzontale e in verticale)
Per questa apertura parliamo di un movimento orizzontale o verticale di traslazione. Il vantaggio correlato a questa tipologia è la possibilità che offre di realizzare finestre di grandi dimensioni. Inoltre, non avrete interferenze con i sistemi di oscuramento.
- Anta a libro (a pacchetto)
Questi serramenti presentano un meccanismo duplice di apertura: rotazione attorno a un asse verticale e traslazione orizzontale (per questo viene detta anche anta a fisarmonica). L’anta a libro riduce decisamente lo spazio occupato dalla finestra e consente una facile manutenzione e pulizia dei carrelli e dei binari.
P.F Portefinestre Srl si occupa della vendita, della posa in opera e dell’assistenza per tutte le tipologie di finestre appena descritte. Contattateci e troverete sicuramente la soluzione più in linea con le vostre esigenze. Operiamo nelle province di Modena, Reggio Emilia e Bologna.

