Bonus infissi: cosa prevede

La sostituzione degli infissi comprende differenti possibilità di accesso a detrazioni e agevolazioni fiscali. Tra i bonus che sono stati prorogati anche per l’anno 2022 figura anche l’Ecobonus 50%, con particolare riferimento agli interventi di riqualificazione energetica.

Per chi compie lavori finalizzati al risparmio energetico e correlati agli infissi (sostituzione di infissi, oscuranti e schermature solari), il bonus prevede una distribuzione della somma in dieci anni con rimborsi annuali.

In questo articolo cercheremo di analizzare nel dettaglio la detrazione fiscale del 50%, cercando di capire a chi è rivolta e come funziona nel suo insieme.

Chi può usufruire del bonus 50%?

Anche per l’anno 2022 è stata confermata la detrazione del 50% per chi effettua, tra i tanti interventi, la sostituzione delle vecchie finestre, con l’obiettivo di aumentare il risparmio energetico a livello dell’intera abitazione.

Possono accedere all’Ecobonus i residenti in Italia, compresi i titolati di reddito d’impresa, che siano:

  • Soggetti titolari di un diritto reale sull’immobile;
  • Condomini, per le parti comuni condominiali;
  • Inquilini;
  • Comodatari;
  • Il convivente di chi possiede o detiene l’abitazione, a patto che si occupi personalmente di sostenere le spese;
  • I soggetti con reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
  • Le associazioni tra professionisti;
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

I lavori soggetti ad agevolazioni

Nelle agevolazioni previste dall’Ecobonus rientrano i lavori svolti con l’obiettivo d’incrementare il miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione. Tra questi troviamo:

  • Sostituzione delle finestre e dei relativi infissi;
  • Sostituzione dei portoni d’ingresso, fermo restando il vincolo di rispetto degli indici di trasmittanza termica previsti per la sostituzione delle finestre;
  • Sostituzione di persiane, scuri, tapparelle e cassonetti solo se in abbinamento a infissi o tapparelle.

Secondo l’art. 14, comma 2.1 del D.L. n. 63/2013 la detrazione del 50% da applicare alle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di finestre, comprensive di infissi e di schermature solari, stabilisce delle condizioni si ne qua non piuttosto precise:

  • Deve trattarsi di una sostituzione di elementi già esistenti;
  • Il serramento deve delimitare un volume riscaldato verso l’interno o verso vani non riscaldati;
  • Si devono rispettare le norme nazionali e locali inerenti all’urbanistica, all’edilizia, alla sicurezza e all’efficienza energetica.

Verso una proroga dei Bonus

L’approvazione del Disegno di Legge di Bilancio 2022 nel corso del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2021 scorso è stato il primo passo verso la migliore definizione delle detrazioni previste per i prossimi anni

La versione in bozza del 10 novembre 2021 prevede importanti modifiche, a partire dall’estensione della cessione del credito e dello sconto in fattura dal 2022 al 2024, anche per i lavori di ristrutturazione, per l’Ecobonus, il Bonus Facciate e non solo. Per il momento, la bozza prevede la proroga dell’Ecobonus dal 50% al 65% a partire dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2024.

P.F Portefinestre Srl è sempre a vostra disposizione per rispondere a domande e dubbi inerenti alle differenti tipologie in vigore o soggette a ulteriore proroga. Siamo rivenditori di infissi e serramenti di altissima qualità nelle province di Modena, Reggio Emilia e Bologna.

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